Egr. dott. Marco Tronchetti Provera,
le scrissi tempo fa dal mio Blog (l'unico modo possibile).
Lei e' sempre dov'e', io pure, e Sanfre' continua ad essere senza DSL, come peraltro la maggior parte dei comuni italiani.
Presto saremo nel 2006 e a Torino vorranno far vedere al mondo quale grande paese e' l'Italia.
Mi permetta di non manifestare la mia opinione, perche' dovrei usare termini non appropriati al gergo di una "signora".
Le vorrei trascrivere alcune parti dell'Atto di Ginevra sulle Telecomunicazioni del 1996, non perche' penso che lei non lo conosca, ma perche' penso lei (come molti altri a cui fa comodo) volutamente lo ignorino.
Se l'Italia fosse un paese diverso in cui la Giustizia e' solo un'opinione e la Democrazia una parola del dizionario, varrebbe forse la pena di discuterne in altro loco.
The Telecommunications Act of 1996 dramatically changed the landscape of telecommunications and specifically the relationship between communications providers and local governments. The purpose of the Act was to create competition in the telecommunications industry. In addition, continuing technical advancements in the area of communications have reached the point where it is now possible to merge various communications, information, and video technologies that were historically developed, implemented, and regulated separately.
Le ricordo che la Telecom ha perso il Monopolio.
Mi sento in dovere di ricordarglielo, perche' a tutti gli effetti il comportamento della Telecom e' tale da far pensare che l'Atto di Ginevra, sottoscritto dall'Italia, non sia mai esistito.
E, per piacere, non mi ricordi che le Linee sono di proprieta' della Telecom, perche' qui mette un altro dito sulla piaga.
Se il Governo Italiano non fosse una farsa qual'e', se non fosse guidato da Mafiosi, forse ricorderebbe alla Telecom che le linee sono state strapagate dai cittadini italiani dopo un secolo di "Canoni telefonici".
Non solo il canone e' illegale, e' anche illegale pretendere una quota di 150 Euro per un allaccio.
150 Euro per un click del mouse.
In addition to opening up competition between the various industries, the Act also loosens regulation of the cable system rates and telephone service rates. The Act creates a class of basic telephone service called "Universal Service." These rates must be "just, reasonable and affordable."
A me non sembra che 150 euro per un click di mouse, il canone mensile e il costo astronomico delle telefonate si possano definire "just, reasonable and affordable."
Ma questo non e' tutto.
Non solo la Telecom spadroneggia in fatto di tariffe, spadroneggia anche in fatto di servizi.
Non solo non provvede servizi ormai essenziali come la DSL, ma non permette ad altri operatori di provvederli.
E tutto cio' per l'ottusita' o la malfede (cambiano gli addendi, ma il risultato e' lo stesso) di managers come LEI Marco Tronchetti Provera.
The changes created by the 1996 Act are monumental. It is important that local government understand these changes from several standpoints. Local government officials must be informed and understand the structural reconfiguration of the telecommunications markets. In addition, it is important that officials understand how the new market affects existing and future relationships that they will have with telecommunications and video programming providers .
I cambiamenti in Italia non sono stati monumentali, almeno non per il consumatore.
E per quanto riguarda la Telecom, non so se per dabbenaggine o per corruzione mascherata da dabbenaggine, sembra si voglia investire in cretinate.
Come il video telefono o la TV via cellulare (3 frames al sec. invece delle 25, 28 richieste i risultati parlano da soli) o altre cretinerie costose e che non produrranno mai profitti.
Lei e' noto per ben altri investimenti, per una indubbia acutezza sulle esigenze del mercato.
Lei che crede nella fibra ottica, perche' indubbiamente crede nelle nuove tecnologie, nella nuova trasmissione su IP, nel fatto che l'IP sara' senza dubbi il futuro delle telecomunicazioni, intese non solo come trasmissione di voci, ma di dati e immagini,
Lei che SA, perche' continua a IGNORARE?
Lei ha la responsabilita' di centinaia di migliaia di famiglie, nonche' la responsabilita' di dare un futuro e il progresso all'Italia, LEI CHE PUO', perche' non vuole?
Perche' non fa un piano di informatizzazione, perche' non porta l'Italia ai livelli della Corea, del Giappone, dei nostri grandi concorrenti?
Perche' in Italia non si fa nulla, ma si precipita sempre di piu' nella voragine del regresso tecnologico, economico e culturale?
Io ho un marito tedesco e non le nascondo che mi sento terribilmente depressa vedendo quello che si fa in Germania e quello che NON SI FA in Italia.
Eppure noi Italiani non siamo piu' stupidi, piu' ignoranti, piu' imbecilli dei tedeschi...
Perche' solo NOI in Europa dobbiamo essere malgovernati, mal manageriati?
Lei e' in grado di darmi una risposta?
Fulvia Patrizia Demaria Broghammer
Tuesday, October 18, 2005
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