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Sunday, December 28, 2008

Al direttore generale Trenitalia

Spett. direttore generale,

non ho il dispiacere di conoscere il suo nome, in quanto abilmente celato e tenuto nascosto, onde evitare "fastidi" di coloro che nel 2008 non hanno ancora capito che la societa' "Trenitalia" e' un'associazione a delinquere legalizzata, per cui la parola progresso ha il solo significato di "aumento del biglietto ferroviario".
Infatti ad un degeneramento generalizzato della rete e del servizio, corrisponde un prezzo molto al di sopra della media europea, con cui peraltro non si dovrebbero comparare i treni italiani, in quanto molto piu' vicini alle infrastrutture indiane e dei paesi africani.

La beffa del caro prezzo e' poi aggravata dal fatto che il prezzo del biglietto base non ha alcun valore, in quanto non corrisponde alla disponibilita' di treni.
Mi spiego meglio con un pargone.
Il prezzo del pane comune e' di 2 euro.
Peccato che il pane comune non esista, ma il prezzo reale e' di 4 euro e piu', prezzo che il consumatore deve pagare per avere a sua disposizione il pane.

Cosi' per i treni.
Il 90% dei treni disponibili e' IC Plus, a meno che uno si adatti a viaggiare al mattino alle 5 o alla sera alle 21 e sappia quando parte, ma non quando arriva.
E' vero che ha un prezzo politico, ma dormire in mezzo alla campagna su un trano senza riscaldamento o, peggio, rischiare la propria vita, forse non e' auspicabile.
Per quanto riguarda i treni IC plus lo sono di nome.
La sporcizia e' tale che, per terra si rischia di inciampare nella monnezza e la vista finestrino e' inesistente, in quanto i treni sono coperti da una sporcizia multistrato che copre il treno completamente.
I sedili sono rotti e viaggiare risulta molto diagevole in quanto spesso si ha un fastidioso pezzo di metallo conficcato nel sedere, per cui, o si viaggia in piedi o ci si contorce e ci si piega verso il sedile adiacente.
Io non ho il coraggio di testare le toelette, mi basta la zaffata di profumo che ricevo passando accanto.

Il mio consiglio e' che lei si prenda una vacanza, magari in Germania, magari in treno e faccia un piccolo paragone prezzi-qualita' con trenitalia.
Lo sa qual'e' il suo vantggio?
L'Italia NON e' un paese democratico, e' una dittatura a tutti gli effetti. Se lo fosse persone come lei sarebbero in galera, perche' un paese democratico avrebbe galere a sufficienza pe ospitre la marmaglia che ci dirige.
Dal mio canto mi limito ad inviarle il mio piu' completo disprezzo e quando arrivera' la fine potra' dire: E' anche merito mio!

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